Questo blog vuole offrire uno spazio di approfondimento, discussione, riflessione, su molte delle problematiche affrontate durante il corso e per introdurne delle altre. Uno spazio didattico quindi ma non solo. Il titolo del blog richiama la necessità che internet sia un luogo-non luogo destinato a tutti, che tutti possano accedere alle rete, che tutti abbiano il diritto alla conoscenza e al sapere e a partecipare all'intelligenza collettiva che internet realizza. L'intervento giuridico deve essere ridotto al minino, la legge statale deve intervenire solo per prevenire e punire la commissione di reati. La vera regola che vige sulla rete è la capacità di autonomia, il senso di responsabilità, di educazione e di rispetto delle regole di netiquette.


domenica 15 marzo 2009

Open Office o Microsoft Office?

OpenOffice e Microsoft Office.
Due mondi apparentemente paralleli, spesso confusi tra loro, ma che possiedono profonde e fondamentali differenze sia sulle idee base di sviluppo, sia sulla loro politica di veicolazione del software verso diversi target di utenza.

E' bene porre dei termini di paragone con il solo scopo valutativo, per riuscire ad indirizzare l'utente in una scelta più che mai libera, andando incontro alle sue vere esigenze, e precisando fin da subito che i programmi sopracitati sono entrambi prodotti OTTIMI E COMPLETI, sotto ogni aspetto.

Nella stesura di questo articolo, prendo come modello l' UTENTE LOW-LEVEL: rappresenta la più grande fetta del mercato informatico (79%), ed è il classico utente che utilizza il pc a "scopo domestico", per creare MEDIAMENTE 150 pagine di scritto, 20 fogli di calcolo e 50 grafici in un anno.

Elenco 10 punti principali: sono dei "canoni" secondo i quali la tipologia di utenza indicata, potrebbe/dovrebbe acquistare il prodotto della Sun Microsystem, e non il prodotto Microsoft.

Iniziamo?..

1 - E’ GRATIS - Costo zero. 0€. Serve aggiungere altro? ;

2 - E’ OPENSOURCE - Ogni 2-3 mesi (anche meno a volte) viene rilasciata una versione nuova, aggiornata, migliorata secondo i consigli e i test della comunità di sviluppatori;

3 - SUPPORTA MOLTISSIME ESTENSIONI - .odt, .docx, .doc, .xml sono solo alcune delle decine di estensioni supportate dalla suite OpenOffice;

4 - E’ MULTIPIATTAFORMA - C’è una versione per Windows, una per Linux e una per MacOS X, massima versatilità di scambio anche tra sistemi operativi "rivali";

5 - SALVA DIRETTAMENTE IN .PDF - Con un solo click, senza programmi aggiuntivi (Adobe ecc.);

6 - NON SALVA IN FORMATI "PROPRIETARI" - Il .docx di Microsoft Office 2007 non poteva essere aperto con nessun altro programma? Qui, la massima compatibilità e la massima capacità di conversione/lettura è assicurata;

7 - OCCUPA MINORE SPAZIO SULL'HARD DISK - Neanche 100 Mb di download e 300 Mb in tutto una volta installato;

8- ESISTE UNA VERSIONE PORTABLE/STANDALONE - Possiamo portare sempre con noi la nostra suite, in un modo pratico, leggero e facilmente eseguibile, massima praticità;

9 - UTILIZZO EFFETTIVO - Il 99% degli utenti e degli enti non necessita di Microsoft Office: le esigenze della maggior parte delle persone e delle imprese non sono così elevate da richiedere un software a così elevata capacità e ad un tale prezzo di acquisto: la gente utilizza il 5% scarso delle caratteristiche Microsoft Office;

10 - INTERFACCIA - La nuova interfaccia della suite Sun Microsystems è più semplice e lineare, rende il lavoro più agevole e semplice.

A favore della suite Microsoft abbiamo una maggiore completezza, dovuta anche ad un team di sviluppo ben pagato, e ad un tempo di avvio dell'applicativo leggermente minore (3-4 secondi).

Conclusioni: se non dovete scrivere una lettera al Presidente Obama ( !!! ), e se avete 4 secondi in più di pazienza, la vostra scelta dovrebbe per forza ricadere sul pacchetto Sun Microsystems.

Questa casa è riuscita a sfruttare realmente le potenzialità dell' Opensource, dimostrando che a volte, con l'umiltà e l'impegno DI TUTTI, si può ottenere tanto.......uguale........
.e anche DI PIU'.

Giovanni Rimola

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