Questo blog vuole offrire uno spazio di approfondimento, discussione, riflessione, su molte delle problematiche affrontate durante il corso e per introdurne delle altre. Uno spazio didattico quindi ma non solo. Il titolo del blog richiama la necessità che internet sia un luogo-non luogo destinato a tutti, che tutti possano accedere alle rete, che tutti abbiano il diritto alla conoscenza e al sapere e a partecipare all'intelligenza collettiva che internet realizza. L'intervento giuridico deve essere ridotto al minino, la legge statale deve intervenire solo per prevenire e punire la commissione di reati. La vera regola che vige sulla rete è la capacità di autonomia, il senso di responsabilità, di educazione e di rispetto delle regole di netiquette.


mercoledì 9 dicembre 2009

"Internet Evolved" indaga sul futuro della rete

Dove sta andando Internet? Gran bella domanda. A cui difficilmente si può davvero pensare di poter dare una risposta univoca. Ci si può ragionare, però. Cercando di individuare traiettorie, possibilità, rischi e ipotesi di scenari presenti e futuri. Esattamente ciò che si farà giovedì 10 dicembre a Internet Evolved – La rete esce dalla rete, quinta conferenza annuale organizzata a Torino da Top-ix, consorzio nato nel 2002 per favorire attraverso Internet lo sviluppo della produttività del territorio piemontese e del Nord Ovest.

Il percorso scelto prevede quattro diversi momenti di incontro e riflessione, che occuperanno l’intera giornata. Si partirà con “Internet: nuove frontiere della rete”: analisi di una piattaforma in costante mutazione, che deve rispondere alle esigenze di un numero sempre crescente di utenti e di dati e a un intreccio sempre più stretto con il mondo imprenditoriale, economico, industriale e dei mercati. Alle tematiche dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile sarà invece dedicato lo spazio “Green Web”, nel quale si valuterà l’impatto ambientale del settore tecnologico, le sue possibilità di fare da volano per una rivoluzione verde della società e le incognite ambientali legate alla next big thing delle reti digitali, il “cloud computing”, cioè il passaggio a un ecosistema in cui la maggior parte dei dati (anche personali) saranno archiviati e gestiti a distanza, e non più negli hard disk dei computer degli utenti.

Nella seconda parte della giornata si passerà ad affrontare uno dei temi storicamente più importanti e al tempo stesso spinosi della rivoluzione digitale: il rapporto con le istituzioni e le possibilità (necessità?) dell’e-government di aggiornare e rendere più efficace la pubblica amministrazione. Titolo del segmento: “Government as a Platform”. Infine, spazio alla visione che fa da sottofondo (e sottotitolo) all’intera conferenza: l’idea di una Internet che esce dai suoi confini originari per coinvolgere in modo sempre più radicale la vita quotidiana e relazionale dei suoi utenti (attraverso Facebook e i social network) e per scoprire nuovi mercati e nuove vie di sviluppo nella dimensione dei dispositivi portatili (pensiamo al successo dell’iPhone, dei Blackberry, della rampante piattaforma Android, degli smartphone più sofisticati). “MICROApps” sarà il titolo di quest’ultimo panel.

Alla conferenza parteciperanno relatori provenienti dalle più svariate realtà imprenditoriali (multinazionali dell’IT, telco, start up), dal mondo dell’università, della ricerca scientifica, dell’informazione e delle istituzioni.

Luca Castelli
www.lastampa.it

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