Questo blog vuole offrire uno spazio di approfondimento, discussione, riflessione, su molte delle problematiche affrontate durante il corso e per introdurne delle altre. Uno spazio didattico quindi ma non solo. Il titolo del blog richiama la necessità che internet sia un luogo-non luogo destinato a tutti, che tutti possano accedere alle rete, che tutti abbiano il diritto alla conoscenza e al sapere e a partecipare all'intelligenza collettiva che internet realizza. L'intervento giuridico deve essere ridotto al minino, la legge statale deve intervenire solo per prevenire e punire la commissione di reati. La vera regola che vige sulla rete è la capacità di autonomia, il senso di responsabilità, di educazione e di rispetto delle regole di netiquette.


sabato 10 aprile 2010

Maroni, ministro pirata

Quando si parla di Internet Roberto Maroni non smette mai di stupire. Il ministro dell’Interno è tornato su un argomento a lui caro: il download di file su Internet. Lo ha fatto in un’intervista a Panorama in edicola oggi dove prima ha ribadito il suo amore per la musica: "Non passo mai una giornata senza musica. La ascolto al ministero, in aereo con l’iPod". Poi ammette: "A volte, scarico gratis musica dalla Rete". Quel "gratis" ha il suono di illegale, almeno a leggere il seguito dell’intervista: "Quest’ultima abitudine vuole essere una provocazione, perché credo che la soluzione non sia quella francese di tagliare il collegamento a chi scarica illegalmente canzoni. La soluzione è creare un sito protetto, sicuro e legale, dove i ragazzi possano scaricare brani i cui diritti d’autore sono garantiti dall’intervento di uno o più sponsor. Questa è la via maestra per tutelare sul serio i diritti di tutti". Parole, non c’è dubbio, al miele per i tanti amanti della condivisione su Internet a volte bollati come "ladri" dalla stampa e dalle grosse etichette musicali. Sul fronte download Maroni scavalca a sinistra molti esponenti del suo governo e della sua maggioranza e, soprattutto, disconosce la legge francese, la cosidetta Hadopi, che nonostante le numerose critiche è diventata un modello in tutta Europa.

La legge, voluta a tutti i costi da Sarkozy, prevede che venga tagliata la linea Internet a chi è scoperto per tre volte a scaricare illegalmente dal web. Ma Maroni, ormai non c’è dubbio, è a favore del download; già nel 2006 disse: "Scarico illegalmente musica da Internet". Ai tempi, però, era all’opposizione.Ora invece è in un posto chiave del governo e il suo partito appare in grado di dettare l’agenda nella maggioranza. Se i suoi convincimenti personali si trasformassero in una proposta concreta, anche di legge, avrebbe senza dubbio dalla sua parte molti appassionati di musica e patiti della Rete.

Da il Fatto Quotidiano del 9 aprile

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